Esiste un nuovo modo di vestire, anzi, da oggi ne esistono 21 e Slow!
Presentata venerdì sera al Circolo dei Lettori di Torino la guida The Italian Experience, 21 modi per vestire slow, realizzata da Cna Federmoda, con il supporto della Camera di commercio di Torino offre un affascinante viaggio alla scoperta di botteghe artigiane e realtà medio piccole in cui nasce una moda rigorosamente Made in Piemonte.
Un prezioso vademecum per chi preferisce lo Shopping di qualità oltre la griffe.
21 aziende per 21 modi di vestire in maniera unica, attuale e allo stesso tempo sostenibile e consapevole.
Sarti, camiciai, orafi, pellettieri, tessitori, produttori di sciarpe e bijoux. Una miriade di mestieri apparentemente antichi che riscontrano tuttavia un sempre maggior interesse in una città come Torino sede delle più importanti scuole di design d’Italia. Mestieri che pur alimentati dalla tradizione e non di rado da conoscenze apprese e tramandate in bottega, sono alla continua ricerca dell’innovazione stilistica e nell’uso dei materiali.
La guida offre alcune novità, rispetto alla precedente edizione uscita alcuni anni fa.
Viene infatti proposta in una rinnovata versione bilingue per rispondere alle esigenze di un pubblico sempre più internazionale, è stata suddivisa in sezioni tra cui una dedicata alla moda maschile e una alla moda bimbo e in appendice, presenta il Manifesto del Buon Packaging elaborato da CNA con il Consorzio Comieco per un’interessante proposta di Moda sostenibile che non è solo attenta alle materie prime utilizzate e alla qualità delle lavorazioni,ma anche alle soluzioni di confezionamento che devono anticipare al consumatore il contenuto di un pacco sin dal momento in cui viene scartato, rifacendosi ai principi della sostenibilità economica ed ambientale.
Un progetto sperimentale, quest’ultimo che ha visto interagire gli studenti dello Iaad di Torino con Comieco sotto la regia della CNA.
Perché la moda, oltre l’estetica e l’apparenza può essere sostanza e contenuto diventando veicolo ed espressione di una crescita e un affrancamento sociale che passa attraverso le nostre eccellenze.
Completamente gratuita, la nuova guida allo Slow Shopping, è disponibile presso la Camera di Commercio di Torino, il Circolo dei lettori, nei laboratori e atelier presentati nella guida oltre che presso l’Assessorato alle attività produttive della Città e in selezionati alberghi.
Fantastica iniziativa per conoscere realtà partecipi della moda eco sostenibile, visto che propio la industria della indumentaria è la seconda più inquinante del pianeta; noi imprenditori di nuovi brand eco sostenibili facciamo parte di questa giusta causa.
Quello che lei dice, Sig Cattaneo è assolutamente vero. Io, da parte mia sono sempre disponibile per raccontare, nel mio piccolo, storie di passione e cuore. Ancora più attenta se si tratta di brand che operano nel rispetto della Natura.