DEJAMIS. Ragione e sentimento.
Oggi vi portiamo alla scoperta di un luogo in cui si compie la sintesi fra ragione e sentimento.
A quante di voi è capitato di aprire l’armadio di una madre, di una nonna, e trovare (amorevolmente conservate) le pellicce che hanno fatto lo stile di un’epoca?
Osservandole con occhi attenti, sensibili, eticamente contemporanei, avete guardato forse con distacco le vestigia di un’epoca in cui il lusso si esprimeva attraverso lo sfoggio di questi capi.
Solo per un istante, però, perché poi vi ha colto la nostalgia per quel calore rubato dalle dita infilate nella manica mentre vi portavano a passeggio, per quell’abbraccio morbido e pungente che vi solleticava da piccole, per quella luce che vedevate apparire sul viso donne appena si rifugiavano in quel tiepido conforto.
Come fare? Come conciliare la ragione e il sentimento? Disfarsi di capi datati, per forme, stili e concezione, e con essi dei ricordi, quelli invece senza tempo?
Mariapaola Pedetta, toscana di formazione artistica, ha creato un luogo in cui l’amore per la natura, per il riuso, per le espressioni estetiche originali e le contaminazioni offrono la perfetta soluzione al vostro dilemma.
Nel suo studio atelier, affacciato su un magnifico giardino fiorentino, le vecchie pellicce diventano capi contemporanei, double-face, assolutamente originali grazie ai tagli e agli inserti damascati e rigati, alle fodere, ai decori afgani, le perline, i ricami cinesi e molto altro.
Smonta e rimonta le vecchie pellicce, conservando la sfumatura del passato e rivitalizzandola con l’entusiasmo del presente.
Giacche, cappotti, kimono e gilet, insieme agli intramontabili parka e alla sahariana, riempiono il guardaroba giorno/sera con il calore del tempo che fu e il colore dei giorni di oggi. Velluti colorati e cotone, foderati di visoni rasati e castorini, sono alcuni dei tessuti proposti dalla collezione DEJAMIS 2017/18, piena di sorprese.
Ma siamo partite da voi, davanti al vostro armadio. Ebbene, non dubitate: Mariapaola vi attende con la vostra pelliccia, per studiare una trasformazione su misura.
Non finisce qui, però. Se varcherete la soglia dello Studio potrete anche scoprire il tocco che la lunga esperienza nelle Accademie d’Arte, e poi come scenografa teatrale e cos
tumista, Maria Paola ha riversato nella sua altra collezione, CANGIARI.
La stilista si è rivolta alle abili tessitrici tradizionali calabre, e ha chiesto loro di sperimentare con lei sui telai. Mescola di fili grossi e fini, colori in contrasto, ispirazione dal futurismo, intarsi di lane infeltrite e ricami. Lunghi cappotti, poncho, scialli che escono dai telai a mano, sono capi confortevoli e preziosi al tempo stesso, riconoscibili e intessuti, nel vero senso della parola, di tradizione e modernità.
Come già con la collezione Dejamis, anche con Cangiari Mariapaola fonde la ragionevolezza e il sentimento, in una serie di capi che suggeriscono completezza ed equilibrio fuori dal comune.
Fate un giro a Firenze, ci sono bellezze da scoprire.
Per maggiori informazioni:
mariapaola@studiopedetta.it
www.studiopedetta.it