Il Museo del Futuro
Realtà aumentata, Realtà virtuale, Esperienza immersiva, Connettività. Arte e tecnologia sono davvero agli antipodi?
Sembrerebbe di no; i Musei, infatti, si aprono all’Innovazione e strizzano l’occhio alle nuove tecnologie consapevoli del fatto che queste non sono affatto dannose ma rappresentano un’eccellente opportunità per valorizzare l’arte in tutte le sue forme. Largamente utilizzate in altri ambiti, i nuovi sistemi possono effettivamente contribuire a migliorare l’esperienza museale di ciascuno di noi, quel che è certo è che contribuiranno a trasformarla.
In questo contesto si è inserito il Workshop ospitato a Palazzo Madama, volto ad analizzare gli scenari esistenti e la visione futura dei nostri Musei nei prossimi dieci anni.
A confronto, in una due giorni ricca di momenti di condivisione, dibattiti e discussioni, i migliori esperti del settore al mondo.
Museum: Vision 2016 è una finestra sul futuro di ciò che accadrà alle esperienze museali e a come queste influiranno direttamente sulle componenti sociali ed economiche della società, in un contesto di profonde mutazioni dove probabilmente i concetti di arte e scienza che oggi conosciamo verranno inevitabilmente sovvertiti.
Come si trasformeranno dunque i nostri Musei? Centrale sarà l’esperienza del Visitatore che potrà scegliere se continuare a fruire dell’opera d’arte in maniera tradizionale o vorrà avvalersi delle nuove tecnologie per provare un’esperienza diversa, coinvolgente e sorprendente.
E se monitor touch-screen ricchi di contenuti multimediali, applicazioni mobile che consentono l’accesso a contenuti digitali esclusivi e personalizzati, smart glass per immergersi nell’età rinascimentale e vedere le ricostruzioni degli edifici (geo referenziati e ambientati) in sovrapposizione al mondo reale sono esperimenti già in essere, non possiamo che aspettare per vedere cosa ci riserverà davvero il Futuro.
L’impressione è che il percorso di rinnovamento degli allestimenti museali sia solo all’inizio e che le opportunità – sia per il visitatore sia per chi gestisce il patrimonio artistico – siano davvero sterminate.
Non ci resta che attendere.