Carlotta Pettiti

Proprio in questo periodo, un anno fa, parlavo per la prima volta in queste pagine del marchio di maglieria in cashmere Loom.
E’ passato un anno, io e Carlotta siamo diventate amiche e ci siamo ritrovate spesso a parlare dei nostri rispettivi lavori; quello che mi colpisce di lei è il suo ottimismo insieme alla passione che la spinge a volesi migliorare costantemente.

Anche il suo marchio si è evoluto in questi 12 mesi, Carlotta ha costruito intorno a sè un team di professionisti, si è impegnata molto nel fare ricerca: ha studiato le fibre, i metodi di lavorazione e ha adottato gli accorgimenti più giusti per una produzione eco-compatibile, come ci spiega nell’intervista quando ci racconta del suo viaggio in Nepal.

E’ nata così la collezione autunno – inverno, capi preziosi a cui ci si affeziona e che si conservano nell’ armadio al di là delle mode stagionali perchè curati nei minimi dettagli e in cui ci si sente sempre a proprio agio.

Il resto, scopritelo leggendo la mia intervista.

Carlotta Pettiti. L’intervista

Carlotta, come hai iniziato?
La passione per la moda esiste da sempre, la decisione di dirigerla nella maglieria da donna risale al 2008, anno in cui durante uno dei miei viaggi in Nepal conobbi una persona molto interessante che lavorava il cachemire con una particolare cura e che sposava i miei stessi ideali di produzione sostenibile e business, da allora è il mio principale fornitore.

Come nasce una collezione?
La nascita di una collezione è sempre un processo travagliato, con un suo inizio ed un suo tempo, figlia di diversi fattori: la creatività, le esigenze e soprattutto il desiderio di qualche cosa di nuovo.
E’ un percorso che per funzionare ha necessità di essere condiviso il più possibile ed è per questo che ho sentito, fin da subito, il desiderio di creare intorno a me uno staff di persone con diverse competenze che mi aiutassero a crescere e migliorarmi.
La collezione Loom di questo autunno-inverno nasce dalla collaborazione con la stilista torinese Lucia Gatti fashion designer free lance, docente e ricercatrice di moda e stile.

Cosa ti ispira?
Traggo ispirazione da tutto ciò che mi circonda in particolare dal mondo cromatico fatto a volte di accostamenti quasi innaturali ma è proprio la stessa natura a crearli. Forme non convenzionali che danno vita a nuove realtà stilistiche.

Cosa distingue Loom?
Loom è in evoluzione, in continua ricerca.
Le collezioni Loom si stanno orientando verso un mondo caratterizzato da leggerezza, giochi cromatici e duttilità dei capi che possono interagire tra di loro con naturalezza senza sembrare scontati. La mia passione verso la ricercatezza del capo mi sta portando ad osservare sempre più nuove lavorazioni, iniziando pian piano a sperimentare.

Dove possiamo trovare i tuoi capi?
I miei capi, proprio per la loro tiratura limitata, vengono venduti al momento solamente attraverso vendite private ed eventi dedicati in varie città italiane o su appuntamento venendo a trovarmi direttamente nel mio atelier a Torino.

Un tuo pregio
L’empatia.

Un tuo difetto
Come quasi tutte le persone che fanno il mio mestiere, la volubilità.

Passioni oltre alla Moda
Sicuramente viaggiare perchè solo imparando a viaggiare puoi un giorno imparare viaggiando, questa è stata la mia esperienza.

Torino, il tuo angolo del cuore
Il parco di Villa Genero, dove spesso mi trovo a passeggiare con il mio cane Lola per riequilibrare i pensieri.